Uno degli attacchi informatici più insidiosi e spesso trascurati è l'attacco Man-in-the-Middle (MITM). In questo post esploreremo cosa sono gli attacchi MITM, come sfruttano le vulnerabilità e come potete proteggervi dal rischio di diventarne vittima.
Capire gli attacchi Man-in-the-Middle
Un attacco Man-in-the-Middle si verifica quando un attore malintenzionato intercetta la comunicazione tra due parti, manipolando o intercettando la conversazione a loro insaputa. Questo può portare alla compromissione di dati sensibili, come credenziali di accesso, informazioni finanziarie e altri dettagli riservati.
Gli aggressori utilizzano varie tecniche per effettuare attacchi MITM, tra cui:
- Intercettazione Wi-Fi: I criminali informatici installano punti di accesso Wi-Fi non autorizzati o compromettono quelli esistenti, consentendo loro di intercettare i dati non criptati trasmessi sulla rete.
- Dirottamento di sessione: Gli aggressori dirottano le sessioni degli utenti rubando i cookie di sessione, consentendo loro di accedere agli account degli utenti senza bisogno delle loro credenziali di accesso.
- Hijacking delle e-mail: I criminali informatici intercettano le e-mail, alterandone il contenuto o reindirizzandole a destinatari diversi, spesso causando danni significativi all'organizzazione e ai singoli.
Come funzionano gli attacchi Man-in-the-Middle?
Gli aggressori MITM sfruttano le vulnerabilità dei canali di comunicazione, spesso puntando a reti non protette o scarsamente protette. Possono anche utilizzare tattiche di phishing per indurre le vittime a rivelare le loro password o a scaricare un malware che consente all'aggressore di accedere al loro dispositivo.
Una volta ottenuto l'accesso al canale di comunicazione, l'attaccante può monitorare, alterare o addirittura reindirizzare i dati trasmessi tra le due parti. L'obiettivo di un attacco MITM è recuperare dati riservati come dettagli di conti bancari, numeri di carte di credito o credenziali di accesso, che possono essere utilizzati per compiere ulteriori reati come il furto di identità o il trasferimento illegale di fondi. Poiché gli attacchi MITM avvengono in tempo reale, spesso passano inosservati fino a quando non sono già stati causati danni significativi.
Esempi di attacchi Man-in-the-Middle
Negli ultimi anni si sono verificati diversi attacchi MITM degni di nota.
Nel 2015 è stato scoperto che un programma adware chiamato Superfish, preinstallato sui dispositivi Lenovo dal 2014, analizzava il traffico SSL e implementava certificati contraffatti. Questi certificati falsi consentivano a terzi di intercettare e reindirizzare il traffico sicuro in entrata e di inserire annunci pubblicitari nelle pagine crittografate.
Nel 2017 è stata riscontrata una vulnerabilità significativa nelle app di mobile banking di numerose banche di alto profilo, che ha reso i clienti iOS e Android suscettibili di attacchi MITM. Il problema era legato alla tecnologia di pinning dei certificati progettata per impedire l'uso di certificati fraudolenti. Poiché il pinning dei certificati nascondeva l'assenza di un'adeguata verifica dell'hostname, i test di sicurezza non riuscivano a identificare gli aggressori, consentendo in ultima analisi di sferrare attacchi MITM.
Proteggersi dagli attacchi Man-in-the-Middle
Per salvaguardare i vostri dati personali ed evitare di cadere vittima di attacchi MITM, prendete in considerazione l'implementazione delle seguenti misure di sicurezza:
Utilizzate password forti e uniche
Create password forti e uniche per ogni vostro account online e aggiornatele regolarmente. In questo modo sarà più difficile per i malintenzionati decifrare le vostre password e accedere ai vostri account.
Abilitare l'autenticazione a due fattori (2FA)
L'autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo una seconda forma di identificazione, come un'impronta digitale o un codice una tantum inviato al telefono, oltre alla password. In questo modo è più difficile per i malintenzionati accedere ai vostri account, anche se conoscono la vostra password.
Attenzione alle truffe di phishing
Le truffe di phishing sono tentativi dei criminali informatici di indurvi a rivelare informazioni sensibili, come password o dettagli finanziari. Siate prudenti quando cliccate su link o scaricate allegati da fonti sconosciute e verificate sempre l'autenticità delle e-mail prima di rispondere.
Usate la crittografia per proteggere i vostri dati
Crittografate i vostri dati ogni volta che è possibile, in particolare quando utilizzate reti Wi-Fi pubbliche o trasmettete informazioni sensibili online. La crittografia rimescola i dati, rendendoli illeggibili a chiunque li intercetti senza la chiave di decrittazione appropriata.
Installare un software antivirus e anti-malware
Proteggete i vostri dispositivi da virus, malware e altre minacce installando un software antivirus e antimalware affidabile. Software e sistemi obsoleti possono rendere la vostra organizzazione vulnerabile agli attacchi MITM.
Mantenete questi programmi aggiornati per garantire che siano in grado di rilevare e rimuovere efficacemente le minacce più recenti.
Utilizzare una rete privata virtuale (VPN)
Una VPN crea una connessione sicura e crittografata tra il vostro dispositivo e Internet, impedendo agli aggressori di intercettare i vostri dati. Questo è particolarmente importante quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche, che sono spesso bersaglio di attacchi MITM.
Navigare su siti web sicuri
Un sito web sicuro è indicato dalla dicitura "HTTPS" che compare nell'URL del sito. Se un URL è privo della "S" e viene visualizzato come "HTTP", ciò serve ad avvertire immediatamente che la connessione non è sicura. Inoltre, fate attenzione all'icona del lucchetto SSL situata a sinistra dell'URL, poiché anche questo simbolo indica un sito web sicuro.
Seguendo questi passaggi, è possibile ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di un attacco Man-in-the-Middle. Rimanete vigili e ricordate che la protezione dei vostri dati personali è un processo continuo che richiede un'attenzione costante alle potenziali vulnerabilità e minacce.
