Nell'attuale panorama digitale in rapida evoluzione, le organizzazioni devono affrontare una moltitudine di minacce alla sicurezza informatica. Mentre si pone molta enfasi sulla formazione dei dipendenti per riconoscere e mitigare questi rischi, c'è un gruppo spesso trascurato che presenta significative vulnerabilità potenziali: i non dipendenti. Questi individui, come appaltatori, fornitori e partner, hanno accesso a informazioni o sistemi sensibili, il che li rende bersagli interessanti per i criminali informatici.
In questo articolo facciamo luce sui rischi per la sicurezza posti dai non dipendenti e sottolineiamo il ruolo critico della formazione sulla consapevolezza della sicurezza nel rafforzare le aziende al di là della loro forza lavoro.
La minaccia insider: Estensione oltre i dipendenti
Il rapporto 2023 Data Breach Investigations ha rivelato che il 19% delle violazioni di dati è stato causato da minacce interne. Quando sentiamo il termine "insider", è facile pensare che si riferisca esclusivamente ai dipendenti della rete di un'organizzazione. Tuttavia, le minacce insider vanno ben oltre i soli dipendenti. Anche gli appaltatori, i fornitori e i partner possono rappresentare una minaccia per la sicurezza di un'azienda. Uno sconcertante 41% delle minacce insider è stato perpetrato da partner o appaltatori, evidenziando il rischio sostanziale che queste entità esterne rappresentano.
Comprendere i rischi che corrono i non dipendenti
I non dipendenti possono avere diversi livelli di familiarità con i protocolli di sicurezza di un'organizzazione e non hanno lo stesso livello di competenza in materia di sicurezza informatica dei dipendenti regolari. Questo gap di conoscenze li rende suscettibili di attacchi di social engineering, tentativi di phishing e altre minacce informatiche.
Avendo accesso a risorse aziendali critiche, tra cui database, informazioni sui clienti e proprietà intellettuale, possono utilizzare i propri dispositivi o accedere ai dati attraverso reti pubbliche, creando potenziali vulnerabilità di sicurezza. Un esempio reale delle conseguenze devastanti di una violazione di questo tipo è T-Mobile, che ha subito una massiccia violazione dei dati nel gennaio 2023 quando gli hacker hanno ottenuto l'accesso attraverso un fornitore terzo, colpendo oltre 40 milioni di clienti.
Il ruolo cruciale della formazione di sensibilizzazione alla sicurezza per i non dipendenti
Secondo la norma ISO 27001/2, clausola 7.2.2, "tutti i dipendenti dell'organizzazione e, se del caso, gli appaltatori e gli utenti terzi devono ricevere un'adeguata formazione di sensibilizzazione e un aggiornamento periodico delle politiche e delle procedure organizzative, in funzione della loro funzione lavorativa".
L'erogazione di corsi di formazione sulla sicurezza ai non dipendenti può ridurre in modo significativo gli incidenti di sicurezza informatica. Se dotati delle conoscenze e delle competenze necessarie, questi individui diventano un'ulteriore linea di difesa contro gli attacchi informatici, riducendo la probabilità di violazioni e compromissioni dei dati.
L'estensione della formazione sulla consapevolezza della sicurezza ai non dipendenti migliora la posizione di sicurezza complessiva di un'organizzazione, coinvolgendo tutti gli individui che hanno accesso alle risorse. Creare una solida cultura della sicurezza e promuovere la responsabilità e la consapevolezza sia tra i dipendenti che tra i non dipendenti favorisce uno sforzo collettivo per salvaguardare le risorse critiche, rafforzando il panorama generale della sicurezza.
Valutazione dei programmi di formazione esistenti
Le organizzazioni devono innanzitutto stabilire se i non dipendenti dispongono già di un programma di formazione sulla consapevolezza della sicurezza. Altrettanto importante è valutare l'efficacia del programma esistente. Questa valutazione può aiutare a identificare eventuali lacune o aree di miglioramento, garantendo al contempo che tutti gli individui che hanno accesso alle risorse aziendali siano adeguatamente formati.
Per saperne di più: Formazione sulla sicurezza con i fornitori di terze parti
Estendere la formazione sulla consapevolezza della sicurezza al di là della forza lavoro
Per garantire il successo della formazione di sensibilizzazione alla sicurezza per i non dipendenti, le organizzazioni devono considerare quanto segue:
- Formazione su misura: Progettare programmi di formazione che rispondano alle esigenze e ai ruoli specifici dei non dipendenti dell'organizzazione. Affrontate i rischi unici che possono incontrare e fornite indicazioni pratiche per evitare e rispondere alle potenziali minacce.
- Contenuti coinvolgenti: Rendere la formazione interattiva e coinvolgente per catturare l'interesse e la motivazione all'apprendimento dei non dipendenti. Sfruttando le tecniche di gamification si può colmare il gap di conoscenza e aumentare la consapevolezza della sicurezza informatica in questo gruppo vulnerabile.
- Comunicazione chiara: Sottolineare l'importanza della consapevolezza della sicurezza e il suo impatto diretto sul successo dell'organizzazione. Evidenziare la responsabilità condivisa nella salvaguardia delle informazioni.
- Formazione regolare: Assicurarsi che i non dipendenti ricevano una formazione regolare, poiché le persone tendono a dimenticare le informazioni importanti con il passare del tempo. Uno studio condotto da USENIX sull'efficacia della formazione di sensibilizzazione alla sicurezza ha rivelato che i dipendenti mantengono le conoscenze acquisite durante la formazione iniziale per circa quattro mesi. Tuttavia, dopo sei mesi, la loro capacità di individuare le e-mail di phishing è diminuita in modo significativo.
Conclusione
Dare priorità alla formazione di sensibilizzazione sulla sicurezza per i non dipendenti è essenziale per le organizzazioni per rafforzare la loro postura complessiva di sicurezza informatica, mitigare le minacce interne e proteggere i dati sensibili da potenziali violazioni. Estendere gli sforzi di formazione sulla sicurezza al di là dei dipendenti assicura che tutti gli individui che hanno accesso alle risorse aziendali siano ben equipaggiati per difendersi dalle minacce informatiche. Promuovendo uno sforzo collettivo per salvaguardare le risorse critiche, le organizzazioni possono rafforzare la loro difesa contro i criminali informatici e proteggere la loro reputazione, il vantaggio competitivo e la stabilità finanziaria.