È giusto dire che il 2017 è stato l'anno in cui la Cyber Security ha conquistato i titoli dei giornali con una serie di violazioni di dati globali molto pubblicizzate.
I cyber-attacchi come l'attacco ransomware WannaCry che ha infettato oltre 400.000 macchine in 150 paesi, e l'annuncio di Equifax che oltre 100 milioni di persone hanno perso i loro dati privati, hanno dimostrato quanto possano essere paralizzanti e di vasta portata questi attacchi.
Nelle ultime settimane, il capo del National Cyber Security Centre del Regno Unito ha avvertito che un grande attacco informatico al Regno Unito è una questione di "quando, non se", quindi è chiaro che gli attacchi informatici sono ancora molto sul radar degli esperti di sicurezza in tutto il mondo.
Quindi, cosa possiamo aspettarci di vedere nei prossimi mesi? Il 2018 ha già avuto la sua giusta quota di attacchi informatici e ci sono una serie di tendenze emergenti che potrebbero darci un assaggio di ciò che verrà nell'anno a venire.
1. Internet delle cose (IoT) altamente vulnerabile agli attacchi
L'Internet delle cose non mostra alcun segno di rallentamento! La crescita dei dispositivi (IoT) è stata sbalorditiva, con 8,4 miliardi di dispositivi attualmente in uso, e un totale di 25 miliardi di dispositivi previsti entro il 2020. L'IoT permette di avere infinite opportunità e connessioni, ma purtroppo, apre anche la porta a molti rischi e pone una serie di problemi di sicurezza.
Il problema con i dispositivi IoT è che hanno pochissima sicurezza e sono praticamente senza protezione. Di solito non girano sugli stessi sistemi operativi standard che supportano un sacco di strumenti di sicurezza IT comunemente usati e non hanno la possibilità di essere aggiornati. Questo rende praticamente impossibile applicare una patch a qualsiasi vulnerabilità di sicurezza, ponendo il dispositivo ad un alto rischio di essere violato.
Icriminali informatici sono fin troppo felici di approfittare di queste falle nella sicurezza e ora stanno prendendo di mira attivamente i dispositivi IoT come i router Wi-Fi e le webcam per lanciare attacchi mirati. La potenza combinata di questi dispositivi può, a sua volta, essere utilizzata per paralizzare un server e questo è esattamente quello che è successo più di un anno fa, quando la famigerata botnet Mirai ha abbattuto decine di servizi web più grandi del mondo.
2. Il giro di vite del GDPR
Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) entrerà in vigore il 25 maggio e revisionerà completamente l'attuale direttiva sulla protezione dei dati, portandola in linea con il mondo digitale.
Il mancato rispetto del GDPR comporterà multe fino a 20 milioni di euro, o il 4% del fatturato annuo mondiale, e secondo un recente rapporto Forrester, "l'80% delle aziende non riuscirà a rispettare il GDPR". Questo lascia molte aziende nella zona di pericolo e passibili di grandi multe paralizzanti e danni alla reputazione.
Ci sono ancora molte speculazioni su cosa accadrà esattamente quando questo regolamento entrerà in vigore, ma c'è una buona probabilità che i regolatori cercheranno di fare un esempio globale delle organizzazioni che non sono in conformità.
3. Evoluzione del ransomware
Il 2017 è stato l'anno che ci ha portato i più grandi attacchi ransomware della storia e nonostante una maggiore consapevolezza pubblica di questo software dannoso, rimane una delle più grandi minacce alla sicurezza informatica nel 2018.
Il ransomware continua a dimostrarsi estremamente redditizio per i criminali informatici a causa del numero di obiettivi che possono essere infettati. Tutti, dai singoli utenti alle grandi aziende, sono stati attaccati e non mostra alcun segno di cedimento nel prossimo futuro.
Nel corso dell'ultimo anno, gli hacker hanno affinato e messo a punto il loro ransomware per causare il massimo danno e, finché incasseranno, continueranno a prendere di mira gli utenti che produrranno il maggior profitto. Questo è stato evidente quando i truffatori si rivolgono sempre più a settori come l'assistenza sanitaria, che sono obiettivi più morbidi e più propensi a pagare un riscatto.
La tendenza crescente di quest'anno sarà la consegna di ransomware ai singoli utenti di smartphone. Poiché gli smartphone continuano a dominare come il dispositivo più frequentemente usato per andare online, si riveleranno un facile bersaglio per gli hacker che cercano di infettare le vittime ed estorcere denaro.
4. Crescita dell'ingegneria sociale
C'è stato un forte aumento del numero di attacchi di ingegneria sociale, dato che i truffatori ottengono grandi ricompense sfruttando il comportamento umano piuttosto che utilizzare le tecniche di hacking tradizionali.
Il social engineering è estremamente mirato e comporta l'uso di una qualche forma di manipolazione psicologica per truffare gli utenti ignari e fargli consegnare informazioni sensibili.
Attraverso una combinazione di false e-mail, messaggi di testo, telefonate o attraverso i social media, le vittime sono indotte a condividere informazioni riservate.
Con il 91% di tutti gli attacchi informatici che iniziano con un'e-mail di phishing, questa rimane la forma di attacco numero 1, tuttavia, i truffatori si stanno sempre più rivolgendo a campagne di spear phishing in quanto sono più mirate e più difficili da individuare. Questi attacchi prendono di mira una specifica persona di alto livello e sono particolarmente efficaci perché sembrano provenire da una fonte affidabile e includono informazioni che saranno specifiche per il destinatario.
Nonostante la presenza delle più forti tecnologie di sicurezza e di difesa, i criminali informatici spesso sfruttano l'anello più debole delle difese di un'azienda, che spesso sono i suoi dipendenti. Un solo errore umano può portare a una massiccia perdita di dati sensibili. I truffatori spesso predano la mancanza di consapevolezza della sicurezza informatica da parte dei dipendenti.
Per combattere questa crescente minaccia, sarà fondamentale per le aziende implementare un efficace programma di formazione e consapevolezza della cybersicurezza per proteggersi da questi attacchi a basso costo e grande ricompensa.
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