Indietro
Formazione Cybersecurity per Aziende | MetaCompliance

Prodotti

Scoprite la nostra suite di soluzioni di Security Awareness Training personalizzate, progettate per potenziare e formare il vostro team contro le moderne minacce informatiche. Dalla gestione delle policy alle simulazioni di phishing, la nostra piattaforma fornisce alla vostra forza lavoro le conoscenze e le competenze necessarie per salvaguardare la vostra organizzazione.

Cybersecurity eLearning

Cyber Security eLearning per esplorare la nostra premiata biblioteca eLearning, su misura per ogni dipartimento

Automazione della consapevolezza della sicurezza

Programmate la vostra campagna di sensibilizzazione annuale in pochi clic

Simulazione di phishing

Fermate gli attacchi di phishing sul nascere con il pluripremiato software per il phishing

Gestione delle politiche

Centralizzare le politiche in un unico luogo e gestire senza problemi i cicli di vita delle politiche

Gestione della privacy

Controllo, monitoraggio e gestione della conformità in modo semplice

Gestione degli incidenti

Assumere il controllo degli incidenti interni e rimediare a ciò che è importante

Indietro
Industria

Industrie

Scoprite la versatilità delle nostre soluzioni in diversi settori. Dal dinamico settore tecnologico a quello sanitario, scoprite come le nostre soluzioni si stanno affermando in diversi settori. 


Formazione in cybersicurezza per i servizi finanziari

Creare una prima linea di difesa per le organizzazioni di servizi finanziari

Governi

Una soluzione di sensibilizzazione alla sicurezza per le amministrazioni pubbliche

Formazione in cybersicurezza per le aziende

Una soluzione di formazione sulla consapevolezza della sicurezza per le grandi imprese

Formazione in cybersecurity per il lavoro smart

Incorporare una cultura di consapevolezza della sicurezza, anche in casa

Cybersecurity training per il settore dell'istruzione

Formazione coinvolgente sulla consapevolezza della sicurezza per il settore dell'istruzione

Formazione cybersecurity per gli operatori sanitari

Scoprite la nostra sensibilizzazione alla sicurezza su misura per gli operatori sanitari

Formazione cybersicurezza per il settore tecnologico

Trasformare la formazione sulla consapevolezza della sicurezza nel settore tecnologico

Conformità NIS2

Sostenete i vostri requisiti di conformità Nis2 con iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica

Indietro
Risorse

Risorse

Dai poster alle politiche, dalle guide definitive ai casi di studio, le nostre risorse gratuite per la sensibilizzazione possono essere utilizzate per migliorare la consapevolezza della sicurezza informatica all'interno della vostra organizzazione.

Consapevolezza della sicurezza informatica per i manichini

Una risorsa indispensabile per creare una cultura della consapevolezza informatica

Guida Dummies alla sicurezza informatica Elearning

La guida definitiva all'implementazione di un efficace Elearning sulla sicurezza informatica

Guida definitiva al phishing

Istruire i dipendenti su come individuare e prevenire gli attacchi di phishing

Poster di sensibilizzazione gratuiti

Scarica questi poster gratuiti per migliorare la vigilanza dei dipendenti

Politica anti-phishing

Creare una cultura consapevole della sicurezza e promuovere la consapevolezza delle minacce alla sicurezza informatica

Casi di studio

Scoprite come aiutiamo i nostri clienti a promuovere comportamenti positivi nelle loro organizzazioni

Terminologia di sicurezza informatica dalla A alla Z

Un glossario dei termini indispensabili per la sicurezza informatica

Modello di maturità comportamentale per la sicurezza informatica

Verificate la vostra formazione di sensibilizzazione e fate un benchmark della vostra organizzazione rispetto alle migliori pratiche

Roba gratis

Scaricate i nostri asset di sensibilizzazione gratuiti per migliorare la consapevolezza della sicurezza informatica nella vostra organizzazione

Indietro
MetaCompliance | Formazione Cybersicurezza per Aziende

Informazioni su

Con oltre 18 anni di esperienza nel mercato della Cyber Security e della Compliance, MetaCompliance offre una soluzione innovativa per la sensibilizzazione del personale alla sicurezza informatica e l'automazione della gestione degli incidenti. La piattaforma MetaCompliance è stata creata per soddisfare le esigenze dei clienti di un'unica soluzione completa per la gestione dei rischi legati alla sicurezza informatica, alla protezione dei dati e alla conformità.

Perché scegliere noi

Scoprite perché Metacompliance è il partner di fiducia per la formazione sulla consapevolezza della sicurezza

Specialisti del coinvolgimento dei dipendenti

Rendiamo più semplice il coinvolgimento dei dipendenti e la creazione di una cultura di consapevolezza informatica

Automazione della consapevolezza della sicurezza

Automatizzare facilmente la formazione di sensibilizzazione alla sicurezza, il phishing e le politiche in pochi minuti

Leadership

Il team di leadership di MetaCompliance

MetaBlog

Rimani informato sui temi della formazione sulla consapevolezza informatica e attenua il rischio nella tua organizzazione.

"Cappelli neri, cappelli bianchi e hacker etici: qual è la differenza?

ziele unterschiedliche von hackenden

sull'autore

Condividi questo post

Se si digita Black Hat o White Hat nel motore di ricerca, non ci vengono presentati solo i risultati relativi alle ultime offerte sui cappelli. Questi termini sono anche legati alla sicurezza informatica e alla violazione dei sistemi informatici. Ma cosa c'entrano gli hats con l'hacking? E cosa si intende per "hacker etico"? Queste sono le domande a cui risponderemo nel seguente articolo del blog.

Prima di tutto, che cos'è esattamente l'hacking? Probabilmente avrete letto articoli sui "10 migliori hack da campeggio", che spiegano come fare i popcorn sul fuoco, o avrete sentito parlare di "life hack", che possono semplificare la vita quotidiana in modo creativo. Gli "hacker", quindi, sono per definizione persone che utilizzano le loro conoscenze e la loro creatività, spesso legate alla tecnologia, per comprendere, migliorare e modificare i sistemi esistenti. Dagli anni '80, tuttavia, il termine ha subito una trasformazione negativa e si è ristretto al campo della sicurezza informatica1. Oggi, nel linguaggio quotidiano, chi penetra nei sistemi informatici altrui viene chiamato hacker.

Gli hacker sono quasi esclusivamente persone losche con il cappuccio, che battono sulle tastiere in una stanza buia davanti a vari schermi. Questo è evidente anche nei media, sia nei telegiornali che nei film. In questo caso diventa chiaro: la parola "hacker" ha di solito una connotazione negativa. Forse è per questo che sono necessarie altre descrizioni per distinguere gli hacker: si parla sempre più spesso di black hat hacker e white hat hacker. Ma in cosa si differenziano?

I termini hanno origine nei vecchi film western. Lì, i personaggi buoni con cappelli bianchi si distinguevano dalle loro controparti malvagie che indossavano cappelli neri. Ed è proprio in questo senso che ritroviamo i "cappelli neri" e i "cappelli bianchi" nel mondo dell'hacking. Per distinguere il bene dal male negli hacker, dobbiamo considerare due fattori in particolare: la loro motivazione e la legittimità del loro lavoro.

I cappelli neri trovano una motivazione nel proprio guadagno finanziario, ma anche nello spionaggio informatico, nella protesta o nel puro brivido di farlo. Tentano di rubare, criptare o distruggere dati personali, informazioni finanziarie o dati di login, causando così un danno a chi attaccano. Agiscono all'insaputa delle persone o delle aziende prese di mira e quindi si rendono perseguibili.

I "cappelli bianchi", invece, utilizzano le loro competenze per una buona causa. Il loro approccio è simile a quello degli hacker neri, con la differenza che non agiscono illegalmente. Lavorano per aziende o organizzazioni come specialisti IT e contribuiscono a scoprire e colmare le lacune di sicurezza attraverso l'hacking. La loro motivazione è quella di migliorare e rendere sicuri i sistemi tecnici. Sempre più aziende si avvalgono di questi servizi per prevenire gli attacchi informatici dannosi.

La distinzione tra bianco e nero, tra bene e male, è, come ovunque, troppo miope nel mondo dell'IT. Esiste quindi un terzo gruppo: i "cappelli grigi". Questi ultimi si collocano tra i due precedentemente citati. Rilevano le vulnerabilità della sicurezza senza il consenso o la conoscenza dei proprietari dei sistemi, ma poi segnalano i problemi agli interessati. Chiedono poi una ricompensa finanziaria per il loro lavoro o/e danno alle aziende un termine per risolvere i problemi e poi rendono pubbliche le vulnerabilità. Non perseguono i loro obiettivi con intento malevolo. La loro motivazione è quella di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema e di divertirsi con l'hacking stesso. Questo tipo di hacking è al limite dell'illegalità, in quanto opera senza l'autorizzazione dei proprietari del sistema e spesso ottiene informazioni su dati sensibili. Il fatto che i confini tra hacker white e black hat stiano diventando sempre più labili è già stato dimostrato in uno studio del 2018 di Osterman Research.2

Gli hacker bianchi e grigi sono anche chiamati "hacker etici". Questo termine descrive un approccio responsabile alle proprie capacità di hacking e ai risultati ottenuti. Esistono persino corsi, conferenze e certificati per gli hacker etici che vogliono proporre ufficialmente il loro lavoro. Infatti, oltre a un atteggiamento etico appropriato, gli hacker etici devono soddisfare anche altri requisiti: una grande abilità tecnica, la capacità di mettersi nei panni degli aggressori e la comprensione del valore dei dati e dei sistemi che devono proteggere.3

In questo contesto, forse ricorderete un caso evidenziato dai media nel maggio 2021. L'hacker Lilith Wittmann ha scoperto delle vulnerabilità di sicurezza nell'app della campagna elettorale della CDU. Ha quindi informato il partito, l'Ufficio federale per la sicurezza informatica e i commissari per la protezione dei dati di Berlino4, offrendo loro la possibilità di risolvere il problema. Solo quando l'app era offline ha pubblicato il suo lavoro. Questo approccio è chiamato anche "divulgazione responsabile" e rappresenta un esempio di hacking etico. Tuttavia, il caso mostra anche quanto possa essere difficile valutare questo tipo di lavoro ai sensi della legge. In questo caso, la CDU ha presentato una denuncia penale contro Wittmann, che non solo ha aumentato l'imbarazzo pubblico per il partito, ma ha anche provocato la dichiarazione ufficiale del Chaos Computer Club (CCC) che non avrebbe più segnalato vulnerabilità di sicurezza al partito in futuro. Il caso è stato archiviato perché i dati erano pubblicamente accessibili e la situazione legale criminalizza solo lo spionaggio o l'intercettazione di dati protetti dall'accesso5.

Questo esempio dimostra ancora una volta l'importanza del lavoro degli hacker etici: senza di loro, ci sarebbero più falle di sicurezza aperte, che a loro volta potrebbero essere sfruttate dagli hacker black hat.

Tra l'altro, la tavolozza dei colori degli hacker si sta ampliando. Ad esempio, si può leggere anche di Cappelli rossi, Cappelli blu, Cappelli viola e Cappelli verdi. Tuttavia, le definizioni di questi colori sono a volte molto distanti tra loro, quindi per il momento ci limitiamo a questo.

Una spaventosa panoramica di alcuni approcci utilizzati dai criminali informatici è disponibile nel nostro video su YouTube: "Storie spaventose di cybercriminali"..

1 Sull'hacking - Richard Stallman. (o. D.). Stallman. Abgerufen am 19. November 2021, von http://stallman.org/articles/on-hacking.html
2White Hat, Black Hat and the Emergence of the Gray Hat: The True Costs of Cybercrime. (2018). Osterman Research, Inc. https://www.malwarebytes.com/resources/files/2018/08/global-white-hat-black-hat-and-the-emergence-of-the-gray-hat-the-true-costs-of-cybercrime-1.pdf
3 Guida allasicurezza informatica . (2021, 20 ottobre). Come diventare un hacker etico - Guida per il 2021. Abgerufen am 19. November 2021, von https://cybersecurityguide.org/resources/ethical-hacker/
4CCC | CCC meldet keine Sicherheitslücken mehr an CDU. (2021, 4 aprile). CCC. Abgerufen am 19. November 2021, von www.ccc.de/de/updates/2021/ccc-meldet-keine-sicherheitslucken-mehr-an-cdu
5Reuter , M. (2021, 16. September). CDU Connect: Ermittlungsverfahren gegen Sicherheitsforscherin Lilith Wittmann eingestellt. netzpolitik.org. Abgerufen am 19. Novembre 2021, von netzpolitik.org/2021/cdu-connect-ermittlungsverfahren-gegen-sicherheitsforscherin-lilith-wittmann-eingestellt/

Cyber Security Awareness Training – Altri articoli che potresti trovare interessanti