Che cos'è una violazione dei dati e come prevenirla?
Pubblicato su: 26 Giu 2025
Ultima modifica il: 22 Set 2025

Una violazione dei dati si verifica tipicamente quando un aggressore non autorizzato accede a un database sicuro che contiene informazioni sensibili, protette o riservate.
Ci sono molti motivi per cui gli hacker vogliono mettere le mani sui dati sensibili, ma il più delle volte si tratta di soldi. Il crimine informatico è un’attività redditizia e i nostri dati possono essere utilizzati per commettere frodi di identità o venduti per una bella somma sul dark web.
Una violazione dei dati può verificarsi anche accidentalmente, a causa della perdita di un computer portatile, di documenti smarriti o dell’invio di un’e-mail alla persona sbagliata, ma gli attacchi mirati avvengono solitamente in uno dei seguenti modi:
- Sfruttare le vulnerabilità del sistema – Prima di sferrare un attacco, gli hacker effettuano spesso una ricerca e una ricognizione completa di un’azienda. Esaminano metodicamente una rete alla ricerca di eventuali punti deboli nella sicurezza e, non appena individuano un’area da sfruttare, lanciano un attacco mirato per infiltrarsi nella rete.
- Social Engineering – Invece di utilizzare i tradizionali attacchi di hacking, i criminali informatici sfruttano la nostra natura umana fiduciosa per indurci a violare le normali pratiche di sicurezza. Questi tipi di attacchi sono sempre più frequenti e si stanno rivelando un modo molto efficace per gli hacker di ottenere un accesso non autorizzato alle reti informatiche e ai dati sensibili.
I metodi più utilizzati sono:
Phishing – Il phishing rimane l’attacco di ingegneria sociale più popolare grazie al suo alto tasso di successo. Il 72% delle violazioni di dati è legato alla ricezione di e-mail di phishing da parte dei dipendenti e gli aggressori in genere si spacciano per un’azienda legittima per indurre un dipendente a rivelare informazioni sensibili.
Malware, virus e spyware:malware, virus e spyware rappresentano il 33% di tutte le violazioni di dati. Vengono installati su un computer quando l’utente clicca su un link, scarica un allegato dannoso o apre un programma software illegale. Una volta installato, gli aggressori possono utilizzare il malware per spiare le attività online, rubare informazioni personali e finanziarie o utilizzare il dispositivo per entrare in altri sistemi.
Password – Le password deboli e insicure rappresentano un modo semplice per gli hacker di accedere alla rete. Gli hacker più sofisticati utilizzano addirittura software specializzati che permettono loro di testare migliaia di possibili combinazioni di username e password.
Prevenire una violazione dei dati
Le organizzazioni devono sviluppare una strategia di sicurezza solida e completa che protegga i dati sensibili, riduca le minacce e garantisca che la reputazione di un’organizzazione rimanga intatta.
Per ridurre la possibilità che si verifichi una violazione dei dati, le organizzazioni dovrebbero adottare una serie di misure:
- Aggiornare il software di sicurezza – Il software di sicurezza dovrebbe essere aggiornato regolarmente per evitare che gli hacker accedano alle reti attraverso le vulnerabilità dei sistemi più vecchi e obsoleti. È proprio così che gli hacker sono riusciti ad accedere ai dati di oltre 143 milioni di americani nella famigerata violazione dei dati di Equifax nel 2017. Una correzione per questa vulnerabilità era stata resa disponibile due mesi prima della violazione, ma l’azienda non ha aggiornato il suo software.
- Audit regolari e valutazioni del rischio – Il GDPR stabilisce che le organizzazioni devono condurre audit regolari delle attività di trattamento dei dati e rispettare una serie di principi di protezione dei dati che contribuiranno a salvaguardarli. In questo modo si garantirà l’esistenza di un quadro normativo adeguato che consenta di mantenere al sicuro le informazioni personali identificabili dei clienti e di mitigare eventuali rischi. L’implementazione di un sistema efficace di gestione delle policy consentirà alle organizzazioni di dimostrare la conformità ai requisiti legislativi e di indirizzare efficacemente le aree che presentano i rischi più elevati per la sicurezza dei dati.
- Usa password forti – Uno dei modi più semplici per gli hacker di accedere ai sistemi aziendali sensibili è indovinare le password. Il 70% delle persone utilizza lo stesso nome utente e la stessa password per tutti i propri account, quindi se gli hacker riescono ad accedere a un account, hanno libero accesso a tutti. Una password forte dovrebbe avere una lunghezza compresa tra 8 e 15 caratteri, un mix di lettere maiuscole e minuscole e includere numeri o simboli. Per una maggiore sicurezza, è possibile creare una passphrase, ovvero una password composta da una frase o da una combinazione di parole. La prima lettera di ogni parola costituirà la base della password e le lettere possono essere sostituite da numeri e simboli per aggiungere un’ulteriore linea di difesa.
- Formazione del personale – Una sicurezza efficace non riguarda solo la tecnologia. L’88% di tutte le violazioni di dati può essere attribuito a un errore umano, quindi è fondamentale che le organizzazioni investano in una formazione di alta qualità sulla sicurezza che permetta al personale di riconoscere il ruolo importante che svolge nella salvaguardia dei dati sensibili dell’azienda. Il personale è fondamentale per la capacità di un’organizzazione di operare in modo sicuro e protetto, quindi è fondamentale che i dipendenti abbiano tutte le informazioni e le conoscenze necessarie per supportare la sicurezza della rete e dei sistemi informatici di un’azienda.