Uno degli attacchi informatici più insidiosi e spesso trascurati è l’attacco Man-in-the-Middle (MITM). In questo post esploreremo cosa sono gli attacchi MITM, come sfruttano le vulnerabilità e come puoi proteggerti dal rischio di diventarne vittima.

Capire gli attacchi Man-in-the-Middle

Un attacco Man-in-the-Middle si verifica quando un attore malintenzionato intercetta la comunicazione tra due parti, manipolando o intercettando la conversazione a loro insaputa. Questo può portare alla compromissione di dati sensibili, come credenziali di accesso, informazioni finanziarie e altri dettagli riservati.

Gli aggressori utilizzano diverse tecniche per portare a termine gli attacchi MITM, tra cui:

  1. Intercettazioni Wi-Fi: I criminali informatici installano punti di accesso Wi-Fi non autorizzati o compromettono quelli esistenti, consentendo loro di intercettare i dati non criptati trasmessi attraverso la rete.
  2. Dirottamento di sessione: Gli aggressori dirottano le sessioni degli utenti rubando i cookie di sessione, consentendo loro di accedere agli account degli utenti senza bisogno delle loro credenziali di accesso.
  3. Email Hijacking: I criminali informatici intercettano le e-mail, alterandone il contenuto o reindirizzandole a destinatari diversi, spesso causando danni significativi all’organizzazione e ai singoli.

Come funzionano gli attacchi Man-in-the-Middle?

Gli aggressori MITM sfruttano le vulnerabilità dei canali di comunicazione, spesso puntando a reti non protette o scarsamente protette. Possono anche utilizzare tattiche di phishing per indurre le vittime a rivelare le loro password o a scaricare un malware che consente all’aggressore di accedere al loro dispositivo.

Una volta ottenuto l’accesso al canale di comunicazione, l’aggressore può monitorare, alterare o addirittura reindirizzare i dati trasmessi tra le due parti. L’obiettivo di un attacco MITM è quello di recuperare dati riservati come dettagli di conti bancari, numeri di carte di credito o credenziali di accesso, che possono essere utilizzati per compiere ulteriori reati come il furto di identità o il trasferimento illegale di fondi. Poiché gli attacchi MITM avvengono in tempo reale, spesso passano inosservati fino a quando non sono già stati causati danni significativi.

Esempi di attacchi Man-in-the-Middle

Negli ultimi anni si sono verificati diversi attacchi MITM degni di nota.

Nel 2015 è stato scoperto che un programma adware chiamato Superfish, preinstallato sui dispositivi Lenovo dal 2014, analizzava il traffico SSL e implementava certificati contraffatti. Questi certificati falsi permettevano a terzi di intercettare e reindirizzare il traffico sicuro in entrata e di inserire annunci pubblicitari nelle pagine criptate.

Nel 2017 è stata riscontrata una vulnerabilità significativa nelle app di mobile banking di numerose banche di alto profilo, che ha reso i clienti iOS e Android suscettibili di attacchi MITM. Il problema era legato alla tecnologia di pinning dei certificati progettata per impedire l’uso di certificati fraudolenti. A causa del pinning dei certificati che nascondeva l’assenza di un’adeguata verifica dell’hostname, i test di sicurezza non riuscivano a identificare gli aggressori, consentendo in ultima analisi di sferrare attacchi MITM.

Proteggersi dagli attacchi Man-in-the-Middle

Per salvaguardare i tuoi dati personali ed evitare di cadere vittima di attacchi MITM, prendi in considerazione l’implementazione delle seguenti misure di sicurezza:

Usa password forti e uniche

Crea password forti e uniche per ogni tuo account online e aggiornale regolarmente. In questo modo sarà più difficile per i malintenzionati decifrare le tue password e accedere ai tuoi account.

Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA)

L‘autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo una seconda forma di identificazione, come un’impronta digitale o un codice una tantum inviato al tuo telefono, oltre alla password. In questo modo è più difficile per i malintenzionati accedere ai tuoi account, anche se conoscono la tua password.

Attenzione alle truffe di phishing

Le truffe di phishing sono tentativi dei criminali informatici di indurti a rivelare informazioni sensibili, come password o dettagli finanziari. Fai attenzione quando clicchi su link o scarichi allegati da fonti sconosciute e verifica sempre l’autenticità delle e-mail prima di rispondere.

Usa la crittografia per proteggere i tuoi dati

Crittografa i tuoi dati ogni volta che è possibile, in particolare quando utilizzi reti Wi-Fi pubbliche o trasmetti informazioni sensibili online. La crittografia rimescola i tuoi dati, rendendoli illeggibili a chiunque li intercetti senza la chiave di decrittazione appropriata.

Installa un software antivirus e anti-malware

Proteggi i tuoi dispositivi da virus, malware e altre minacce installando un software antivirus e anti-malware affidabile. Software e sistemi obsoleti possono rendere la tua organizzazione vulnerabile agli attacchi MITM.

Tieni aggiornati questi programmi per assicurarti che siano in grado di rilevare e rimuovere efficacemente le minacce più recenti.

Usa una rete privata virtuale (VPN)

Una VPN crea una connessione sicura e crittografata tra il tuo dispositivo e internet, impedendo ai malintenzionati di intercettare i tuoi dati. Questo è particolarmente importante quando utilizzi le reti Wi-Fi pubbliche, che sono spesso bersaglio di attacchi MITM.

Naviga su siti web sicuri

Un sito web sicuro è indicato dalla dicitura “HTTPS” che compare nell’URL del sito. Se l’URL è privo della “S” e viene visualizzato come “HTTP”, questo avverte immediatamente che la connessione non è sicura. Inoltre, tieni d’occhio l’icona del lucchetto SSL a sinistra dell’URL: anche questo simbolo indica un sito sicuro.

Seguendo questi passaggi, puoi ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di un attacco Man-in-the-Middle. Resta vigile e ricorda che la protezione dei tuoi dati personali è un processo continuo che richiede una costante attenzione alle potenziali vulnerabilità e minacce.

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