Forse conoscerai l’ultimo film di Scarlett Johansson “Ghost in the Shell”, basato sulla famosa serie di manga giapponesi che ha dato vita a un franchise di cui persino la Marvel sarebbe orgogliosa.

Il film vede la Johansson interpretare un umano potenziato dal punto di vista informatico che è stato modificato per agire come arma contro il terrorismo. Nel film vediamo un nuovo tipo di sicurezza informatica, che si occupa di hackerare la mente umana. Un concetto lontano? Non proprio!

Il rapporto tra la mente e la sicurezza informatica

Gli esperti dell’Università di Washington hanno rivelato come gli hacker potrebbero inserire immagini nelle app e registrare le reazioni del nostro cervello utilizzando le interfacce cervello-computer.

Le interfacce cervello-computer (BCI) sono comunemente utilizzate in campo medico e in altri settori. Originariamente sono state create per migliorare le vite umane, ma è emersa la possibilità che vengano utilizzate per scopi più maligni.

Ad esempio, potresti giocare a un videogioco e vedere sullo schermo il logo di un marchio familiare che poi scompare. I ricercatori affermano che queste immagini vengono utilizzate per registrare le risposte involontarie del tuo cervello utilizzando una BCI, che può essere un dispositivo indossabile che monitora i livelli di stress o una cuffia ricoperta di elettrodi.

La ricerca prosegue avvertendo che questi cybercriminali potrebbero utilizzare questo metodo per scoprire a quale partito politico sei affiliato, il tuo credo religioso e altre informazioni personali che potrebbero danneggiare la tua reputazione o la tua sicurezza.

Dobbiamo prepararci all’apocalisse?

No, non ancora. I ricercatori hanno dichiarato che la tecnologia non è ancora in grado di leggere completamente la mente, quindi per ora dovremmo essere al sicuro. Tuttavia, avvertono che quando sarà combinata con la tecnologia delle cuffie per la realtà virtuale (VR), con le applicazioni per il fitness che utilizzano dispositivi fisici, con apparecchiature BCI modificate e con altre combinazioni di software e hardware, potrebbe rivelarsi un problema.

Quindi, anche se al momento non c’è da preoccuparsi che le nostre menti vengano lette senza il nostro consenso e che le informazioni vengano usate in modo improprio, c’è la possibilità concreta di preoccupazioni etiche riguardo a questa combinazione di tecnologie in futuro.

Sofisticazione del phishing e dei ransomware

Quindi posso continuare a compiacermi della sicurezza informatica?”. No, con truffe sempre più intelligenti e convincenti in continua evoluzione, è sempre importante essere consapevoli e istruiti sulle ultime minacce informatiche per te e la tua azienda.

Gli hacker moderni utilizzano già metodi sofisticati per colpire privati e aziende. Come dimostra l’ultima indagine sulla violazione dei dati di Verizon, che ha mostrato che il 30% dei messaggi di phishing sono stati aperti, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Un altro 13% di coloro che hanno aperto il messaggio, ha aperto anche l’allegato che ha portato alla diffusione del malware.

Il nostro software di simulazione del phishing “MetaPhish” fornisce un portale di sensibilizzazione e formazione che ti permette di sviluppare e implementare le tue simulazioni di phishing e le misure correttive di apprendimento mirate per la tua organizzazione.

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