Capire i 7 principi chiave del GDPR per la conformità
Pubblicato su: 1 Lug 2019
Ultima modifica il: 22 Set 2025
Quali sono i 7 principi del GDPR? Il GDPR si basa su una serie di principi di protezione dei dati che ne determinano la conformità. Questi principi delineano gli obblighi che le organizzazioni devono rispettare quando raccolgono, elaborano e conservano i dati personali di un individuo.
I principi di protezione dei dati sono simili a quelli della precedente direttiva sulla protezione dei dati (DPD), ma sono più dettagliati per garantire maggiori livelli di conformità e per tenere conto dei progressi della tecnologia.
I sette principi del GDPR forniscono alle organizzazioni una guida su come gestire al meglio i propri dati personali e raggiungere la conformità al GDPR.
Il mancato rispetto di questi principi può esporre la tua organizzazione a multe salate. Il GDPR stabilisce che le violazioni dei principi fondamentali per il trattamento dei dati personali sono soggette al livello più alto di ammende. Ciò potrebbe significare una multa fino al 4% del tuo fatturato annuale o 20 milioni di euro, a seconda di quale sia il valore più alto.
I sette principi di protezione dei dati che devi rispettare quando tratti i dati personali sono i seguenti:
1. Legalità, equità e trasparenza
Il primo principio è forse il più importante e sottolinea la totale trasparenza per tutti gli interessati dell’UE. Quando i dati vengono raccolti, le organizzazioni devono essere chiare sul motivo per cui vengono raccolti e su come verranno utilizzati. Se un interessato richiede ulteriori informazioni sul trattamento dei suoi dati, le organizzazioni sono tenute a fornirgliele tempestivamente. La raccolta, l’elaborazione e la divulgazione dei dati devono avvenire nel rispetto della legge.
2. Limitazione dello scopo
Le organizzazioni devono avere un motivo specifico e legittimo per raccogliere e trattare i dati personali. I dati possono essere utilizzati solo per lo scopo designato e non devono essere trattati per nessun altro uso, a meno che l’interessato non abbia fornito il proprio consenso esplicito. C’è un po’ più di flessibilità nel caso di trattamenti effettuati per finalità di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi scientifici, storici o statistici.
3. Minimizzazione dei dati
Secondo il GDPR, i dati devono essere “adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario in relazione alle finalità per cui sono trattati”. Ciò significa che le organizzazioni devono conservare solo la quantità minima di dati necessari per il loro scopo. Le organizzazioni non possono limitarsi a raccogliere dati personali nella remota possibilità che possano essere utili in futuro. Se conservano più dati del necessario, è probabile che siano illegali.
4. Precisione
I dati personali devono essere accurati, adatti allo scopo e aggiornati. Ciò significa che le organizzazioni devono rivedere regolarmente le informazioni detenute sugli individui e cancellare o modificare di conseguenza le informazioni inaccurate. Gli individui hanno il diritto di richiedere la cancellazione o la rettifica di dati inaccurati o incompleti entro 30 giorni. Questa semplificazione delle informazioni contribuirà a migliorare la conformità e a garantire che i database aziendali siano accurati e aggiornati.
5. Limitazione dello stoccaggio
Una volta che i dati personali non sono più necessari per lo scopo per cui sono stati raccolti, devono essere cancellati o distrutti, a meno che non ci siano altri motivi per conservarli. Il GDPR non stabilisce per quanto tempo si debbano conservare i dati personali. Spetta alla tua organizzazione stabilirlo, in base alle finalità del trattamento. Per garantire la conformità, le organizzazioni dovrebbero disporre di un processo di revisione per gestire la pulizia dei database. Anche se la regola generale è che non si possono conservare i dati personali per usi futuri, ci sono delle eccezioni per l’archiviazione, la ricerca o le finalità statistiche.
6. Integrità e riservatezza
Questo principio riguarda esclusivamente la sicurezza. La tua organizzazione deve garantire l’adozione di tutte le misure appropriate per proteggere i dati personali in tuo possesso. Si tratta di protezione da minacce interne come l’uso non autorizzato, la perdita o il danneggiamento accidentale, ma anche da minacce esterne come il phishing, il malware o il furto. Una scarsa sicurezza delle informazioni potrebbe mettere a repentaglio i tuoi sistemi e i tuoi servizi, oltre a causare disagio alle persone. Non esiste un approccio univoco, ma il GDPR stabilisce che le organizzazioni devono disporre di livelli di sicurezza adeguati per affrontare i rischi connessi al loro trattamento.
7. Responsabilità
L’ultimo principio, un nuovo principio del GDPR, stabilisce che le organizzazioni devono assumersi la responsabilità dei dati in loro possesso e dimostrare la conformità agli altri principi. Ciò significa che le organizzazioni devono essere in grado di dimostrare le misure adottate per dimostrare la conformità. Ciò potrebbe includere:
- Valutare le pratiche attuali
- Nomina di un responsabile della protezione dei dati
- Creare un inventario dei dati personali
- Ottenere il consenso adeguato
- Esecuzione di valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati
Aderire a questi principi guida durante la progettazione, l’implementazione e le operazioni contribuirà a garantire la conformità delle organizzazioni al GDPR.
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