Rischi feste: perché il crimine informatico aumenta a dicembre e cosa fare
Pubblicato su: 27 Nov 2025

Le festività natalizie sono sinonimo di gioia, famiglia e regali. Ma per i criminali informatici, dicembre è uno dei periodi più attivi dell’anno. Mentre i dipendenti si spengono per le vacanze, il rischio informatico si accende. Per le organizzazioni, questo rappresenta una minaccia diretta per le operazioni, le catene di approvvigionamento e le entrate.
Rischio informatico per le vacanze: perché i crimini informatici aumentano a dicembre
- La riduzione della vigilanza crea dei punti ciechi a livello operativo
I cyberattacchi aumentano del 30% durante i giorni festivi, quando meno persone controllano i sistemi, e il 72% delle aziende riferisce di essere stato colpito da ransomware durante un giorno festivo o un weekend.
Con team IT ridotti all’osso e centri operativi di sicurezza con poco personale, gli aggressori beneficiano di tempi di attesa più lunghi e di una risposta più lenta agli incidenti, rendendo il mese di dicembre un’ottima opportunità di sfruttamento.
- L’attività dei ransomware si intensifica
Gli operatori di ransomware approfittano dei tempi di inattività delle organizzazioni, sapendo che le aziende dipendono fortemente dai tempi di attività per le entrate stagionali e possono pagare rapidamente per ripristinare le operazioni. Darktrace ha osservato un aumento del 70% dei tentativi di ransomware nei mesi di novembre-dicembre rispetto a gennaio-febbraio, evidenziando come gli attori delle minacce programmino le loro campagne per massimizzare l’effetto leva.
- Impennata di phishing e spoofing
I criminali informatici sfruttano i temi stagionali, i picchi di acquisti e i carichi di lavoro di fine anno per indurre il personale a cliccare su link dannosi o ad aprire email fraudolente. I team finanziari vengono presi di mira con fatture contraffatte, i reparti di approvvigionamento ricevono falsi aggiornamenti sulle consegne e i dirigenti si trovano ad affrontare urgenti email di impersonificazione.
Gli aggressori utilizzano anche domini typosquatting che imitano rivenditori e fornitori legittimi, sfruttando gli utenti finali frettolosi. L’anno scorso, il phishing a tema natalizio è aumentato del 327%, mentre le esche del Black Friday/Cyber Monday sono aumentate del 692% rispetto all’inizio di novembre.
- Le dipendenze della catena di fornitura diventano anelli deboli
I fornitori, i provider SaaS e i partner logistici spesso operano con personale ridotto durante le vacanze, con conseguente rallentamento degli SLA, ritardi nella comunicazione degli incidenti e blocco delle patch che ampliano la superficie di attacco. Una compromissione attraverso un partner può essere altrettanto dannosa di una violazione diretta, e il rallentamento operativo di dicembre amplifica questo rischio.
- Errore umano, distrazione e stanchezza
Le scadenze di fine anno, la pianificazione delle vacanze e la stanchezza generale creano le condizioni ideali per commettere errori. Le esposizioni accidentali di dati aumentano notevolmente a dicembre, soprattutto quando le attività vengono svolte in modo frettoloso o da personale non supervisionato. Anche gli errori di accesso privilegiato e le e-mail mal indirizzate diventano più comuni, aumentando la probabilità di compromettere l’attività aziendale.
- Viaggi e reti non protette
Il personale che lavora da remoto o che viaggia durante le vacanze si connette spesso attraverso il Wi-Fi pubblico negli aeroporti, negli hotel o nei caffè, e molti utilizzano anche dispositivi personali. Queste reti non protette introducono nuovi punti di accesso ai sistemi aziendali e i dati sensibili portati fuori sede diventano molto più vulnerabili all’intercettazione.
- Le truffe guidate dall’intelligenza artificiale si diffondono più rapidamente
I criminali informatici ora utilizzano l ‘intelligenza artificiale per creare email di phishing altamente convincenti, siti web deepfake, marchi spoofati, fatture fraudolente, false comunicazioni dei dirigenti e documenti di identità quasi perfetti. Secondo l’
- Impatto finanziario
Le conseguenze finanziarie e di reputazione degli incidenti informatici sono amplificate durante i periodi di picco commerciale, quando l’attività dei clienti è più intensa. Durante le festività, i consumatori britannici perdono in media 1.000 sterline a testa a causa di truffe online. Per le aziende, la posta in gioco è molto più alta: le richieste di ransomware a livello globale ammontano in media a 1,4 milioni di sterline e i tempi di inattività durante i periodi di punta del commercio possono costare ai rivenditori e alle aziende di logistica milioni di euro di mancati guadagni.
Ridurre il rischio delle vacanze: cosa possono fare le organizzazioni per proteggersi
- Rafforzare il monitoraggio e il rilevamento
- Copertura del Centro Operativo di Sicurezza (SOC) 24/7: I cyberattacchi si intensificano durante le vacanze, quindi il monitoraggio continuo è essenziale.
- Avvisi di picco per le festività: Configura i sistemi SIEM/SOAR per segnalare le anomalie durante i fine settimana e i giorni festivi.
- Feed di intelligence sulle minacce: Iscriviti agli avvisi che segnalano al tuo settore le truffe e gli attacchi in corso, in modo da sapere cosa sta per succedere e prepararti prima che colpiscano.
- Esegui simulazioni di preparazione alle vacanze
- Esercitazioni di phishing: Metti alla prova il personale con esche stagionali (false email di consegna, offerte del Black Friday).
- Esercitazioni da tavolo: Simula un ransomware o una compromissione della catena di approvvigionamento con personale ridotto.
- Impegni della squadra rossa: Convalida la rapidità con cui la tua organizzazione individua e risolve gli incidenti durante i periodi in cui l’equipaggio è ridotto all’osso.
- Protezione dell’accesso e dell’autenticazione
- MFA obbligatoria: da applicare a tutti gli account, in particolare agli accessi privilegiati e remoti.
- Criteri di accesso condizionato: Blocca gli accessi da aree geografiche a rischio o da dispositivi non affidabili.
- Gestione degli accessi privilegiati (PAM): Ruota le credenziali prima delle vacanze per ridurre il rischio insider.
- Utilizzo sicuro da remoto e BYOD
- Applicazione della VPN: Richiedi tunnel criptati per tutte le connessioni remote.
- Gestione dei dispositivi mobili (MDM): Applicare criteri ai dispositivi personali utilizzati per lavoro.
- Avvisi di viaggio: Istruisci il personale sui rischi del Wi-Fi pubblico negli aeroporti e negli hotel.
- Patch e aggiornamenti in modo proattivo
- Blocco delle patch prima delle vacanze: Assicurati che i sistemi critici siano aggiornati prima di dicembre.
- Controlli di rischio di terze parti: Verifica che i fornitori e i provider SaaS abbiano applicato le patch.
- Patching automatizzato: riduce la dipendenza dagli aggiornamenti manuali in caso di carenza di personale.
- Rafforzare la sicurezza della catena di approvvigionamento
- Piani di comunicazione con i fornitori: Assicurati che i partner siano in grado di segnalare rapidamente gli incidenti, anche durante le vacanze.
- Monitoraggio di terze parti: Utilizza strumenti per monitorare i domini dei fornitori alla ricerca di spoofing o compromissioni.
- SLA contrattuali: Crea aspettative di risposta per i periodi di vacanza con gli MSP e i fornitori.
- Costruire la resilienza umana
- Campagne di sensibilizzazione stagionali: Addestra il personale a riconoscere le false e-mail di consegna, le fatture falsificate e le richieste di pagamento urgenti.
- Gestione della fatica: Incoraggia carichi di lavoro realistici per ridurre gli errori di fine anno.
- Percorsi di escalation chiari: Assicurati che il personale sappia chi contattare se si verificano attività sospette mentre i manager sono OOO.
- Risposta agli incidenti dello stress test
- Playbook specifici per le vacanze: Documenta l’escalation quando il personale chiave non è disponibile.
- Copertura trasversale dei team: Assegnazione di backup per i ruoli critici (SOC, IT, finanza).
- Sfruttare l’intelligenza artificiale e l’automazione in modo difensivo
- Rilevamento automatico del phishing: Utilizza l’intelligenza artificiale per segnalare le campagne stagionali sospette.
- Analisi comportamentale: Individua le anomalie nell’attività degli utenti in caso di riduzione del personale.
- Contenimento automatico: Metti in quarantena gli endpoint sospetti senza attendere l’approvazione manuale.
- Proteggi le transazioni finanziarie
- Doppia approvazione per i pagamenti: Richiedi una verifica a due persone per le modifiche alle fatture o gli aggiornamenti dei fornitori.
- Avvisi bancari: Attiva le notifiche in tempo reale per i trasferimenti insoliti.
- Strumenti di rilevamento delle frodi: Utilizza l’apprendimento automatico per individuare le anomalie nei pagamenti dei fornitori.
Per i criminali informatici, le vacanze non sono un periodo di tranquillità: sono un vantaggio strategico. La riduzione del personale, l’aumento dell’attività digitale e la distrazione umana creano l’ambiente perfetto per gli attacchi.
Per informazioni aggiornate su come proteggerti dai cyberattacchi, vai alle nostre risorse.
Domande frequenti sui rischi delle vacanze per le aziende
Qual è il rischio vacanze per le aziende?
Il rischio vacanze si riferisce alla maggiore minaccia di attacchi informatici, frodi e interruzioni operative che le aziende devono affrontare nel mese di dicembre, quando il personale è ridotto e l’attività online aumenta.
Perché il rischio vacanze è più alto per le aziende a dicembre?
I criminali informatici sfruttano la minore vigilanza, i carichi di lavoro più pesanti e i tempi di risposta più lenti, rendendo il mese di dicembre uno dei periodi più rischiosi per le attività aziendali.
Come possono le aziende ridurre i rischi legati alle vacanze?
Le aziende possono rafforzare il monitoraggio, applicare l’MFA, aggiornare i sistemi prima della pausa ed educare i dipendenti sui tentativi stagionali di phishing, ransomware e frode.
Il lavoro a distanza aumenta il rischio di ferie per le aziende?
Sì. I dipendenti che lavorano da remoto o che viaggiano spesso utilizzano reti non protette, aumentando notevolmente il rischio di esposizione dei dati o di compromissione degli account per le aziende.
Quali sono i maggiori rischi per le aziende in vacanza?
Le principali minacce includono ransomware, phishing, fatture falsificate, domini typosquatting, compromissioni della catena di approvvigionamento e frodi guidate dall’intelligenza artificiale che colpiscono le operazioni aziendali.
Perché la gestione del rischio vacanze è importante per la continuità aziendale?
Ridurre al minimo i rischi legati alle vacanze aiuta le aziende a prevenire i tempi di inattività, le perdite finanziarie e i danni alla reputazione durante i periodi di picco commerciale, quando le operazioni sono più vulnerabili.