Attacchi di phishing? Pensa prima di cliccare

Gli attacchi di phishing non sono solo minacce tecniche; sono profondamente radicati nella manipolazione del comportamento umano. Questa combinazione li rende difficili da prevenire e permette ai criminali informatici di lanciare campagne che portano a ransomware, furti di credenziali e violazioni di dati su larga scala.

Negli anni ’70, un’efficace campagna per la guida in stato di ebbrezza invitava le persone a “Pensare, prima di bere, prima di guidare”. Incoraggiare le persone a fermarsi a riflettere è sorprendentemente difficile. Il phishing sfrutta proprio questa debolezza, basandosi su reazioni rapide ed emotive alle e-mail piuttosto che su un giudizio razionale.

Quindi, come possono le organizzazioni moderne replicare il successo di quella famosa campagna e impedire che i dipendenti cadano in attacchi di phishing sempre più sofisticati?

Perché non pensiamo prima di cliccare?

Spesso non pensiamo prima di cliccare perché il nostro cervello privilegia la velocità e l’efficienza rispetto alla prudenza nelle attività di routine. Le azioni digitali di tutti i giorni – aprire le e-mail, cliccare sui link, accettare le richieste – diventano comportamenti automatici che non richiedono quasi alcun pensiero cosciente. Gli attacchi di phishing sfruttano intenzionalmente questa “modalità pilota automatico” imitando marchi di fiducia, richieste urgenti o compiti familiari sul posto di lavoro. Quando qualcosa sembra di routine, il nostro cervello si affida all’azione istintiva invece che al pensiero analitico. Questa scorciatoia cognitiva è proprio ciò su cui fanno leva i criminali informatici, incoraggiando i clic rapidi prima che gli utenti abbiano il tempo di riconoscere la minaccia.

Attacchi di phishing e comportamento umano

La difficoltà risiede nell’efficacia con cui gli attacchi di phishing sfruttano le naturali tendenze umane. Anche prima della pandemia, gli episodi di phishing erano in forte aumento.

Il phishing – e le sue varianti, come il vishing, lo smishing e il pharming – funziona perché imita un comportamento affidabile. Man mano che acquisiamo familiarità con i sistemi digitali, le nostre risposte diventano automatiche. I criminali informatici sfruttano questa familiarità per guidare gli utenti verso azioni rischiose.

5 Caratteristiche tipiche del phishing

Per avere successo, le campagne di phishing creano condizioni che riducono il pensiero critico e aumentano la probabilità di cliccare senza esitazione:

  1. Fonte attendibile: Gli aggressori impersonano marchi famosi per creare un senso di sicurezza. Microsoft, Netflix e PayPal sono tra i marchi più spacciati.
  2. Il fascino del click: Anche se molti affermano di riconoscere le e-mail di phishing, quasi la metà clicca ancora su link sospetti. Questo comportamento deriva dal condizionamento e dal design UX quotidiano, che i criminali informatici sfruttano abilmente.
  3. Messaggi orientati al compito: Attività semplici e familiari, come la reimpostazione della password, incoraggiano un’azione immediata con una riflessione minima.
  4. Urgenza: Creare pressione, come ad esempio false richieste di CEO o problemi di pagamento, costringe gli utenti a prendere decisioni reattive e non riflessive.
  5. Dipendenti sovraccarichi di lavoro: Le ricerche dimostrano che i lavoratori sovraccarichi di lavoro sono molto più propensi a cadere nelle truffe di phishing a causa del sovraccarico cognitivo e del poco tempo a disposizione per valutare i rischi.

Come impedire ai dipendenti di cliccare sui link di phishing

Per rompere le abitudini digitali automatiche è necessaria una formazione strutturata di sensibilizzazione. La tecnologia è progettata per essere facile e veloce, quindi la prevenzione del phishing deve concentrarsi sul rallentamento del processo di reazione. L’esecuzione di test di phishing controllati consente alle organizzazioni di esporre in modo sicuro i dipendenti a minacce realistiche, insegnando loro a riconoscere le manipolazioni psicologiche. Queste simulazioni, se combinate con un solido programma di sensibilizzazione alla sicurezza, riducono significativamente il rischio di furto di credenziali, fughe di dati e infezioni ransomware.

Per questo, la piattaforma di gestione del rischio umano di MetaCompliance offre un approccio completo alla costruzione della resilienza informatica, che comprende:

Questi strumenti sono progettati per aiutare le organizzazioni a costruire abitudini più sicure, a ridurre le risposte impulsive e a contrastare i fattori comportamentali che rendono gli attacchi di phishing così efficaci. Per scoprire come le nostre soluzioni possono aiutare a rafforzare la sicurezza della tua organizzazione, contattaci oggi stesso per organizzare una demo.

Perché non pensiamo prima di cliccare?

Perché le persone non pensano prima di cliccare?

Perché le e-mail di phishing creano urgenza o familiarità, provocando reazioni automatiche invece di una riflessione attenta.