Consigli essenziali per difendersi dalle truffe bancarie telefoniche

Le truffe bancarie telefoniche sono in aumento e stanno diventando sempre più sofisticate, in quanto i criminali cercano modi nuovi e ingegnosi per ingannare le loro vittime e indurle a rivelare informazioni sensibili.

Secondo una ricerca di Econmia, le attività fraudolente costano al Regno Unito 190 miliardi di sterline all’anno e le truffe bancarie telefoniche sono aumentate del 178% nell’ultimo anno.

Il motivo di questo massiccio aumento delle frodi bancarie telefoniche è che si tratta di un’attività molto redditizia. Le perdite totali dovute a queste truffe sono state di 236 milioni di sterline nel 2017, con 43.875 casi relativi a un totale di 42.837 vittime.

Queste statistiche sono davvero preoccupanti e sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza su questo tipo di frode. La realtà è che la vita di molte persone è stata distrutta da queste truffe e che alcune vittime si sono viste sottrarre i risparmi di una vita nel giro di 15 minuti.

I truffatori professionisti che si celano dietro questi attacchi dedicano molto tempo ad assicurarsi che la loro telefonata sia il più possibile curata e professionale e, utilizzando una serie di tecnologie e tattiche diverse, riescono a convincere la vittima a trasferire denaro o a rivelare informazioni personali.

Come funzionano le truffe bancarie telefoniche

Le truffe bancarie telefoniche sono un tentativo mirato di manipolare qualcuno affinché compia determinate azioni o divulghi informazioni riservate. Questa pratica è comunemente nota come vishing. Vishing è una combinazione delle parole voice e phishing e si riferisce alle truffe di phishing che avvengono per telefono.

Uno scenario tipico prevede che un truffatore si finga un impiegato della banca per segnalare un comportamento sospetto sul tuo conto. Di solito si tratta di qualcosa legato alla sicurezza, come ad esempio il tentativo di qualcuno di accedere al tuo conto o di rubare la tua identità.

Il chiamante spesso crea un senso di urgenza per indurti ad agire il più rapidamente possibile. Il truffatore potrebbe dirti di “agire in fretta per risolvere la situazione” o “vogliamo risolvere la questione il prima possibile, quindi se puoi segui immediatamente queste istruzioni”.

Uno dei modi principali per far sembrare autentica la chiamata è l’utilizzo di una tattica nota come “number spoofing”. Utilizzando una tecnologia sofisticata, i truffatori possono modificare il numero di telefono da cui chiamano in modo che corrisponda al numero ufficiale della tua banca. Potrebbero anche chiederti di controllare il display del telefono per verificare che la chiamata sia autentica.

Un’altra tattica consiste nel riprodurre un rumore di fondo, in modo da far sembrare che la chiamata venga effettuata da un call center o da un ufficio affollato.

Il chiamante potrebbe essere già in possesso di alcune informazioni personali come nome, indirizzo o numero di telefono e, una volta ottenuta la tua fiducia, cercherà di concludere la truffa il più rapidamente possibile.

Potrebbero chiederti di trasferire denaro su un conto sicuro mentre il problema viene risolto, di consegnare informazioni personali come dati di accesso, password e pin, oppure potrebbero installare uno spyware sul tuo computer per rubare altre informazioni personali.

La truffa è completa

Le vittime spesso escono dalla telefonata con una sensazione di sollievo per aver evitato una crisi, ma purtroppo scopriranno ben presto che il loro conto corrente è stato ripulito.

Il denaro viene rapidamente trasferito su altri conti bancari in tutto il mondo e può essere molto difficile recuperarlo. Secondo UK Finance, nel 2017, tre quarti del denaro non sono stati restituiti alle vittime.

Le banche sono spesso riluttanti a rimborsare i clienti che sono caduti in queste truffe perché hanno autorizzato direttamente il trasferimento di denaro. Ciò significa che le banche non sono tenute a pagare alcun risarcimento.

Il livello di sofisticazione utilizzato nelle truffe è davvero preoccupante e le vittime spesso affermano che l’unico motivo per cui credevano che la chiamata fosse autentica era perché il numero corrispondeva a quello della loro banca e non avevano idea che i criminali potessero falsificare un numero ufficiale.

Come evitare le truffe bancarie telefoniche

Nonostante la crescente sofisticazione di queste truffe telefoniche, ci sono diversi modi in cui puoi proteggerti dal rischio di cadere vittima:

• Diffida dello spoofing telefonico: i criminali hanno accesso a una tecnologia sofisticata in grado di far apparire autentico un numero di telefono che non è l’effettivo identificativo del chiamante.
• Diffida delle telefonate da numeri sconosciuti: se una chiamata arriva all’improvviso da un numero che non conosci, considerala sospetta.
• Non fornire mai informazioni personali al telefono – Le organizzazioni legittime non ti chiederanno mai di fornire informazioni personali come password, pin, codici di attivazione o coordinate bancarie al telefono.
• Riaggancia – Se ti senti intimidito o molestato da una chiamata, non aver paura di riagganciare immediatamente. Una tattica comune è quella di creare un senso di urgenza per spingere la vittima a consegnare i propri dati.
• Chiama direttamente l’organizzazione – Se pensi che la telefonata sia una truffa, riaggancia e chiama direttamente l’organizzazione. Cerca il numero ufficiale e non richiamare mai utilizzando il numero che ti ha fornito il chiamante.
• Dispositivo di blocco delle chiamate – Se vieni infastidito da chiamate da numeri sconosciuti, potrebbe essere saggio investire in un dispositivo di blocco delle chiamate per filtrare le chiamate indesiderate.

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